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Titolo di prova!!!

Nuovo lavoroooo….

Assignment 3…bis!

Bound by Law…Inizialmente non sapevo cosa scrivere sul Copyright, poi rileggendo l’etica Hacker mi sono resa conto che forse questi diritti d’autore rischiano di bloccare quel flusso inarrestabile di creatività che dovrebbe essere alla base dell’etica informatica. Se ognuno creasse qualcosa e lo mantenesse privato allora quale utilità potrebbe avere per le altre persone? Il Web deve superare la barriera dell’individualismo per andare verso un mondo fatto di cooperazione e condivisione, per cui non ha senso mantenere privati i frutti del proprio lavoro. Se grandi Hacker, come Stallman o Torvalds, si fossero piegati alla logica del Copyright oggi non avremmo delle componenti fondamentali della tecnologia informatica che permettono a tente persone di lavorare ogni giorno.

E poi che dire della creatività nell’arte in genere??!! Da questo punto di vista il fumetto mi ha fatta riflettere, non mi sono mai posta il problema di fare attenzione a tutto ciò che fotografo, mi sembra impossibile evitare di riprendere persone sconosciute! Da amante della fotografia quale sono credo che se tutti coloro che vengono ripresi da occhi indiscreti richiedessero i diritti d’autore il lavoro di grandi fotografi, come Doisneau, che amano ritagliare scorci di città e di vita comune, sarebbe andato perduto! E questa si che sarebbe stata una grande perdita…

Fotografia di Doisneau

Fotografia di Doisneau

Ho sempre visto l’Hacker come un losco individuo che passa le sue giornate davanti al computer, curiosando in maniera illegale in quello delle altre persone. Per me Hacker e illegalità erano due parole strettamente collegate. Ed ecco che proprio grazie a questo corso ho scoperto che non è così, che invece Hacker è sinonimo di creatività, di passione e tenacia. Un Hacker è semplicemente colui che interviene sui Software che utilizza per migliorarli ed eliminarne i difetti o che addirittura, per pura passione o per utilità, creano Software destinati ad offrire un valido aiuto alle altre persone.

E pensare che io li vedevo tanto “loschi”! In realtà sono persone comuni che operano nel mondo del Web perseguendo una vera e propria etica, che andando a vedere a fondo dovrebbe superare i confini del mondo virtuale e invadere anche quello reale. Un’ etica incentrata sul fatto che tutto il tempo e la fatica che queste persone spendono per creare i Software, non sono orientati verso un guadagno materiale, ma sono motivati dalla voglia di partecipare ad un’impresa più grande, alla costituzione di un progetto comune. L’esempio più eclatante è Linux, uno dei sistemi operativi più diffusi, che è cresciuto in maniera esponenziale proprio grazie alle aggiunte e agli interventi di tanti programmatori.

Hacker è un mondo fatto di creatività, passione, stupore, libertà, gratificazione, tenacia…ma allora cosa c’è di più positivo di questo??!!

Tirando le somme…

L’idea di scrivere un blog  mi è stata di grande aiuto, non solo ad entrare a piccoli passi in questo mondo informatico (che per me non è poco!!!), ma anche a superare la mia proverbiale timidezza e insicurezza.

Inizialmente mi ero fatta prendere dal panico perchè non sapevo proprio cosa scrivere, quindi trascorrevo ore davanti ad un foglio vuoto che facevo fatica a riempire. Pian piano grazie agli assignment del professore e soprattutto alle riflessioni verso le quali ci ha condotti ho capito come potevo “connettermi” e nel contempo offrire un piccolo aiuto agli altri. Così ho pensato di creare delle sezioni in cui mettevo una parte di me e delle mie passioni, quella dei libri, dei viaggi e della storia…scrivere su qualcosa che mi piace davvero e offrire una mano a coloro che magari hanno voglia di leggere qualcosa e non sanno cosa o a qualcuno che una domenica desidera fare un giretto ma non sa dove.

Mi rendo conto che sono piccole cose, però mi piace molto vedere nella bacheca del mio blog quante persone hanno visionato il mio articolo su “Le città invisibili” di Italo Calvino e pensare che qualcuno ha deciso di comprare quel libro leggendo proprio quelle poche cose che ho scritto!

 

Credo proprio che questa voglia di scrivere di me, delle mie passioni e dei miei interessi non si concluderà con la fine del corso, ma andrà oltre, perchè è un pò questa l’idea dell’essere connessi no?! Non dobbiamo condividere con gli altri semplicemente per perseguire un obiettivo, quello di ottenere un bel voto ad un corso universitario, ma per arricchire noi stessi e gli altri!!

All’inizio del corso di Tecnologia della comunicazione on line mi sono sentita spaesata,  per una come me creare un blog sul Web era fantascienza, credevo che solo abilissime menti informatiche potessero fare questo tipo di cose…Bè, alla fine mi sono accorta che non è così, che tutti, anche i più ignoranti in informatica come me, possono creare il loro spazio personale in Internet. Ognuno può ritagliarsi un piccolo angolino in un mondo “infinito”, fatto di milioni di persone diversissime tra loro, per età, razza, cultura, modi di pensare e di vivere.

Rimango ancorata all’idea che la vita reale sia meglio della vita virtuale, credo che se la maggior parte delle persone pensasse il contrario vivremmo in un mondo completamente folle. Credo però che il mondo virtuale se utilizzato in maniera oculata e perseguendo determinati valori, possa offrire un forte contributo a migliorare, almeno un pizzico la vita, quella vera.

A me piace pensare che accanto a questo mondo, in cui spesso domina l’indifferenza, la diffidenza, l’egocentrismo e spesso anche la violenza, ce ne sia un altro in cui le persone si danno una mano l’una con l’altra, senza alcun tipo di discriminazione. Ma ancora di più mi piace pensare che anche io oggi posso dare il mio, seppur piccolo, contributo. Credo che se tutte le persone utilizzassero il Web con questo spirito, esso potrebbe costituire un ottima opportunità per far sentire la voce di tutti, per scambiarsi consigli ed offrire un aiuto agli altri.

Assignment 7.

Anche stavolta eccomi qui a fare un passo avanti nel mondo delle reti sociali, che si prospetta sempre più interessante.

Utilizzando strumenti come Messenger o Facebook, facevo fatica ad antrare nell’ottica della condivisione e della cooperazione tra i navigatori del web, mi risultava difficile trarre vantaggio da queste relazioni via etere.

 Delicious mi sembra rispondere meglio di altri alle esigenze dell’essere connessi, elencate nell’articolo di Robert Downes. Questo Social Bookmarking ci permette infatti di far conoscere agli altri i nostri interessi e passioni condividendo con loro i nostri bookmark. E’ curioso vedere quali passioni accomunano le persone e a volte mette tristezza sapere che alcuni dei tuoi interessi sono poco considerati!

In questo caso entra in gioco quello scambio di valori e conoscenze che dovrebbe essere la linea comune di tutti questi strumenti di condivisione,  la capacità di poter arricchire le proprie conoscenze andando a curiosare in quelle degli altri e magari esser d’aiuto a qualcuno. Credo che se i valori alla base di un Social Network fossero rispettati da tutti  si verrebbe a creare un circolo di conoscenze, sapere, cultura che diventa utile per tutti. 

Secondo questa ottica, essere connessi non significa più sostare davanti ad uno schermo, ma entrare in un mondo fatto di persone che non conosci e che inconsapevolmente si prodigano per darti una mano!

http://delicious.com/

Appoggiare la mano sulla stessa Bibbia utilizzata da Lincoln nel lontano 1861 e promettere di fare di tutto per “preservare, proteggere e difendere la Costituzione degli Stati Uniti“, pronunciando il giuramento davanti al Presidente della Corte Suprema, John Roberts, è così che domani alle 12.00,  18.00 ore italiane, inizierà il mandato del 44esimo presidente degli Stati Uniti, Barack Obama.

Una cerimonia che promette di essere una delle più spettacolari, iniziata già da 4 giorni con il concerto in suo onore al Lincoln Memorial a cui hanno partecipato (alcuni, a quanto pare, gratuitamente) i più grandi nomi del panorama musicale internazionale come U2, Bruce Springsteen, Bèyonce e Stevie Wonder.

Un nuovo Presidente che si insedia in un periodo difficile della storia, fatto di scontri violenti e di crisi economiche di portata vastissima, sarà sicuramente un inizio in salita per lui, ma molti credono che porterà con se una ventata di cambiamento importante per gli Stati Uniti, un nuovo sogno americano sulla scia di quello di Martin Luther King.

possiamo ottenere qualcosa, non c’è ostacolo che si possa frapporre al cammino di milioni di voci che chiedono un cambiamento.

Devo ammettere di essere contenta di poter vivere questo momento, che si prospetta essere un evento mediatico grandioso per la storia americana. Quindi domani sarò incollata alla televisione a vedere la diretta su Rai 3…ore 18:00, mi raccomando!!!

Emozione…

L’emozione è il linguaggio attraverso cui si comunica con sincerità, mettendosi a nudo, senza timore di mostrarsi fragili e indifesi, perchè la fragilità è la nostra forza, in un mondo trascinato dalla ragione verso la competizione estrema. Allora vorrei che il nucleo caldo delle emozioni, dei sogni e dei desideri di ognuno fosse protetto, mai giudicato, lasciato libero di esprimersi e di creare nel mondo dei cambiamenti sconvolgenti, così come è accaduto a me.

Giovanni Allevi.

Mmmmm…2009….

Arrivati alla fine dell’anno non mi piace tirare le somme di quello che è passato o pensare troppo al futuro, ho deciso che questo 2009 me lo voglio godere così come viene…senza pensare troppo a quello che è stato o a quello che sarà…

Il 2008 è stato un anno di transizione iniziato un pò male, ma finito alla grande…ho capito tante cose, ma soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere persone che mi hanno cambiata dentro, che mi hanno aiutata ad aprire gli occhi su me stessa e sul mondo che mi circonda e a cui devo tanto.

Avevo capito che rinunciare a sè stessi, non amarsi è come sbagliare a chiudere il primo bottone della camicia. Tutti gli altri sono sbagliati di conseguenza. Amarsi è l’unica certezza per riuscire ad amare davvero gli altri.