Il 18 aprile 1989 un gruppo di studenti cinesi, inzialmente costituito da poche decine per poi arrivare ad un migliaio, occupano piazza Tienanmen, con lo scopo di far valere i propri diritti in una Cina ormai distrutta dalla corruzione e dalla rivoluzione, gridando slogan come: “Abbasso la rivoluzione, viva la democrazie, viva la Cina”. Con l’arrivo del primo carro armato chiamato per sedare la protesta iniziano i primi scontri e resistenze, fino ad arrivare alla mattina del 5 giugno, giorno in cui l’occupazione viene annientata con un bagno di sangue.
L’immagine che entra nella storia è quella di un ragazzo cinese che si blocca davanti ad uno dei carro armati quali volesse fermarlo, essi cercano di aggirarlo, ma lui sembra non voler lasciare la sua posizione in segno di sfida. E’ un immagine molto forte che suggerisce la tenacia di un uomo, il quale, seppur nella sua piccolezza, lotta contro tutto e tutti pur di far valere i propri diritti, pur di ottenere la libertà.
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