Sono stati sufficienti 7 giorni per farmi entrare nel cuore una città fantastica come Barcellona! E’ un luogo stranissimo, nel quale ti senti immersa in un miscuglio di culture, storie, architetture completamente diverse l’una dall’altra, ma che nel complesso non stonano affatto…anzi…creano un’armonia e un’ atmosfera da respirare a pieni polmoni. Passeggiando tra le sua vie stracolme i persone ti ritrovi a passare da quartieri ultra moderni, con geometrie strane, negozi ultracostosi, monumenti di difficile interpretazione a quelli antichi, ricchi di chiese, palazzi in mattoni a vista e botteghe di piccoli artigiani o di vestiti e oggetti di ogni genere usati.
Poi che dire di Gaudì, che a mio parere è stato in grado di rendere Barcellona ancora più meravigliosa. Guardando le sue opere salta subito all’occhio il suo essere eclettico e fuori da ogni schema..insomma un vero artista d’avanguardia. Sono arrivata di fronte alla Sagrada Familia con il pulmann (consiglio a tutti di utilizzare i bus turistici, perchè ti permettono di vedere tutte le zone principali di Barcellona e di scendere a visitare i luoghi che più ti interessano) e subito sono rimasta affascinata dalla maestosità e imponenza di questa cattedrale favolosa, che ha assorbito tutte le energie di Gaudì fino al giorno della sua morte, infatti l’opera è rimasta incompiuta. sembra che non fosse mai soddisfatto delle sue idee e che continuasse ad apportare delle modificazioni al progetto iniziale, proprio per questo egli trascorse gli ultimi anni della sua vita nel cantiere della Sagrada Familia, vivendo come un eremita. Ho visitato gli interni di Casa Batllò eanche li sono rimasta colpita dalle geniali intuizioni che ha avuto il suo creatore e di come effettivamente sia stato in grado di renderle al pubblico, infatti non credo che sia facile ricostruire in ogni ambiente, a partire dal più piccolo dettaglio l’idea del mare e delle creature che lo popolano. Ed infine ho visto, ma solo dall’esterno, Casa Milà detta la Pedrera, e sono entrata all’interno del Parco Guell, ricco di mosaici colorati e artisti che suonano gli strumenti più strani.
E poiche dire della Rambla…del mare….delle piazze…delle persone…dei locali…Dovrei scrivere una pagina di 3000 parole per descrivere tutto!!!
Mi spiace solo di non poter caricare foto su questo mio viaggio, perchè non le ho scaricate su questo PC…ma provvederò presto a pubblicarle!!
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